DOVE NON PASSA LA RABBIA,
NON PASSA NEMMENO L'AMORE
Perchè abbiamo paura di amare, viviamo sempre sulla difensiva e troviamo difficile
uscire dalla nostra zona comfort? La risposta è nel nostro carattere
BUONGIORNO SIGNORA COME STA? Non so se vi è mai capitato di entrare in banca e mentre aspettate il vostro turno vedete entrare qualcuno evidentemente molto più importante di voi, ed essere accolto dal mega direttore generale con lo scintillio adamantino del suo sorriso a 48 denti, che più finto di cosi nemmeno le banconote del monopoli. Una stretta di mano energica da troll di montagna. Il corpo che si piega leggermente supino alla Calboni per intenderci, per chi conosce i personaggi di Fantozzi. Un teatrino cosi patetico e nauseabondo che purtroppo capita di vedere alcune volte in banca, ma che in realtà, a pensarci bene succede ogni giorno, ovunque, a tutti noi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi come direbbe il grande filosofo contemporaneo Scanu e succede perché siamo stati costretti ad indossare una maschera, una maschera che poco a poco ha sostituito la nostra vera natura ed è diventata la nostra identità principale, il modo con cui affrontiamo il mondo, ma che purtroppo ci nasconde anche da chi siamo veramente, anestetizza le nostre sensazioni privandoci della nostra capacità di sentire, provare gioia, empatia e amore. Questa maschera dal punto di vista biologico ed energetico è stata chiamata con il nome di CORAZZA CARATTERIALE,
la prigione che cementa in noi la chiave della nostra felicità!
Oggi mi va di iniziare a parlarti di BIOENERGETICA. Cosa significa direte voi. Che cazzo è la Bioenergetica. Alcuni magari ne hanno sentito parlare, altri l’hanno persino praticata, altri ancora credono di sapere esattamente cosa sia, ebbene, vi dirò che forse c’è qualche tassello da aggiungere e qualcosa che forse non vi hanno ancora detto. Parlare di bioenergetica è semplicemente parlare di come cazzo siamo combinati, dell’inferno che abbiamo creato ed è sostanzialmente iniziare a renderci conto che siamo nella merda più nera. Questo non lo troverete in nessun libro. Se non capiamo questo, che siamo SI! Dei in Divenire, ma coperti da una montagna di merda fumante, da spalare oltretutto, non possiamo sperare di fare un solo passo ulteriore lungo il cammino spirituale che ognuno di noi sta percorrendo. Anche se debbo dire che non è che ci sia un obbligo di andare da qualche parte. Si può pure stare fermi e ben ancorati alle proprie vite di merda, fossilizzati al lerciume in cui affondano i nostri piedini.
Come vedremo più avanti, magari voi pensate che essere spirituali significhi pregare dalla mattina alla sera con i palmi uniti appoggiati al petto, le dita rivolte verso l’alto cosi come lo sguardo e invocare: AIUTO DIO! AIUTAMI TI PREGO!. Non è proprio cosi. Dante ce lo ha insegnato. La strada per il paradiso inizia da una Selva Oscura che si trova all’ingresso dell’inferno dantesco. All’inizio dell’inferno di tutti noi. Se osservate la forma che Dante dà a questo inferno, non a caso è una piramide rovesciata, con la punta verso il basso. Piccola parentesi, piramide rovesciata è simbolo esoterico che tratteremo più avanti. Significa che per andare in paradiso bisogna andare in giù e attraversare tutti i gironi, metterci la faccia, superarli come fossero livelli di un videogame e poi infine, se saremo stati bravi riusciremo a trovare la porta che passando dal purgatorio ci condurrà al paradiso. Il punto è che Dante ci vuole dire che, dal punto di vista esoterico, non puoi accogliere il paradiso se prima non hai accolto tutto il tuo inferno.
“Come in Alto cosi in Basso”
…diceva Ermete Trismegisto. Non ci sono scorciatoie per il paradiso…si deve passare da lì. Bisogna mettere la faccia nella melma, sporcarsi le mani. Non c’è altra via. E ci vuole tutto il coraggio del mondo, smettere di fare i fighetti come si dice. Ma andiamo con ordine prima di deprimerci e avere la voglia di spaccare tutto e bruciare tutti col lanciafiamme, cerchiamo di capire bene cosa significa BIOENERGETICA e cosa significa avere una CORAZZA CARATTERIALE! In pratica, cerchiamo di capire bene come cazzo abbiamo fato a ridurci in questo modo e creare questo inferno in cui siamo 24 ore su 24.
COS’E’ LA BIOENERGETICA
Il termine BIOENERGETICA è stato introdotto dallo psicoterapeuta tedesco ALEXANDER LOWEN, primo a parlare di "BIOENERGIA" nel 1956. La cosa importante da dire è che ALESSANDRINO inizia a parlare di Bioenergetica non così a caso, ma in virtù delle straordinarie scoperte di uno dei tanti geni che hanno abitato questo pianeta. Il suo nome è WILHELM REICH, sir GUGLIELMO, altro psicoterapeuta tedesco, anche se definirlo solo psicoterapeuta pare assolutamente riduttivo visto l’essere umano leggermente sopra la media. Wilhelm Reich, maestro diretto di Lowen stesso, amico di Jung, amico di Einstein forse anche di Osho addirittura, il quale sicuramente ne stimò la portata del lavoro, allievo di Freud… destabilizzò l’intellighenzia dell’epoca, di una Germania davvero mica male nonostante l’ingloriosa nascita del nazismo, Hitler e compagnia cantante. Del resto a tutto c’è un perché.
LE SCOPERTE DI REICH
Le scoperte di REICH in ambito psicoanalitico, e non solo, sono una vera e propria bomba nell’ambiente tedesco e non solo. Einstein stesso le definì “una bomba” e Alfredino non era certo l’ultimo arrivato! A differenza di Freud che lavorava nella sua torre d’avorio perlopiù con famiglie benestanti, Reich era un personaggio del popolo per il popolo. Tant’è vero che a 20 anni fece i primi consultori famigliari, capendo che i problemi originavano proprio nell’intoccabile “sagrada famiglia”. Attraverso un grande lavoro clinico Reich mise a punto una tecnica terapeutica chiamata ORGONOTERAPIA. Oh ragazzi, tutto deriva da qui, almeno in occidente! Il nome deriva dalla scienza che lui stesso chiamò ORGONOMIA, ossia la SCIENZA DELL’ORGONE che ha come scopo lo studio dell’ENERGIA ORGONICA. Senza far girare troppo gli ORGONI, che non vi sto a spiegare nel dettaglio, diciamo che parlare di energia orgonica equivale semplicemente a parlare dell’energia presente in tutto l’universo. E’ l’equivalente del parlare di PRANA, di QI, di ELAN VITAL del vitalismo Bergsoniano, dell’ETERE secondo la fisica quantistica, dell’ENTELECHIA di Driesch e non da ultimo del VERBO nella nostra cultura, la cultura Cristiana, ricordate come inizia il bellissimo Vangelo di Giovanni, il più profondo, il più mistico, il più quantistico, il più olistico
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio,e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui e
senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
La Bioenergetica di Lowen quindi non è altro che l’evoluzione, anche se forse è più corretto dire, diretta conseguenza dell’Orgonoterapia di Reich e nasce grazie alla profonda e decennale esperienza clinica di Alexander Lowen e la potremo definire come una disciplina che abbina specifici trattamenti corporei a tecniche verbali ed ha come scopo aiutare l’individuo a liberarsi da tutti quei blocchi che gli impediscono di godere della propria esistenza in modo pieno e totale, con gioia, entusiasmo, passione, che gli impediscono di vivere secondo la propria natura. L’insieme di questi blocchi è stato chiamato da Wilhelm Reich con il nome di CORAZZA CARATTERIALE, la struttura patologica che impedisce all’essere umano di fare sostanzialmente secondo REICH esperienza della POTENZA ORGASTICA, l’ORGASMO, definito da Reich come
la capacità di abbandonarsi completamente
al flusso di energia naturale dell’organismo e
di scaricare totalmente l’eccitazione sessuale genitale
per mezzo di periodiche convulsioni involontarie di tutto il corpo
vissute in modo gratificante, senza inibizioni, fantasie o ansia.
Immagino che tutti voi in ascolto vivano l’orgasmo esattamente così! Ma per favore! Direi quasi nessuno! E non mi venite a dire che con il vostro partner fate del grande sesso! Il sesso che facciamo è solo una pallida imitazione di ciò che potremo, provare se solo ci liberassimo delle nostre zavorre! Quindi Imparare a memoria questa definizione! Questa è la vera ESPERIENZA DELL’ORGASMO. Che va oltre l’aspetto sessuale in sé intendiamoci, perché investe più dimensioni, certamente quella fisica ok, ma anche energetica, emozionale, mentale e infine spirituale! Più siamo liberi dai blocchi e più l’energia scorrere libera tra le varie dimensioni e faremo esperienza dell’orgasmo spirituale che qualcuno, un po’ più intelligente di me ha chiamato NIRVANA.
Parleremo in modo approfondito della definizione di orgasmo che Reich ci ha donato quando tratteremo la sessualità dal punto di vista bioenergetico, in una delle prossime puntate, confrontandola con il tantra, la dimensione sacra e spirituale della sessualità. Vedremo che non ci sarà molta differenza. La questione che oggi dobbiamo avere chiara nel nostro cervellino è che non è possibile fare esperienza dell’orgasmo completo finchè abbiamo blocchi, finchè abbiamo la Corazza Caratteriale che ci intasa il flusso energetico. La cosa meravigliosa in tutto questo è che più aspettiamo ad occuparci delle nostre zavorre e più la nostra corazza diventerà dura, rigida e cronica e diventerà la nostra vera identità! Come lo è oggi, adesso, in questo momento, mentre vi sto parlando! Bello vero? E come saprete di aver avuto una vera esperienza di estremo piacere se non sapete nemmeno chi siete?
Anni fa feci una conferenza a Rimini, credo nel 2010, invitato dall’Associazione “Tra Cielo e Terra”, dal titolo “Tu Sei un Orgasmo Multiplo Ma…”? Titolo provocatorio che poi è diventato un Laboratorio di 12 incontri sulla Bioenergetica. Con quel “ma” del titolo volevo identificare la CORAZZA CARATTERIALE, la struttura che ci ruba la gioia del vivere!
COS’E’ LA CORAZZA CARATTERIALE
Quando pensiamo alla Corazza Caratteriale dobbiamo far riferimento a CIO’ CHE SIAMO ADESSO!,
in questo momento. E’ ciò che definiamo come nostro CARATTERE! Durante i Laboratori di Bioenergetica che conducevo anni fa, per spiegare la CORAZZA CARATTERIALE mostravo uno spezzone del film MATRIX. Spero che non ci sia nessuno in ascolto di questo podcast che non conosca questo vero e proprio documentario sulla realtà. Se cosi fosse correte subito a colmare questa abissale ignoranza perché Matrix è il film più rappresentativo su tutto ciò che concerne la fisica quantistica, l’olismo di cui parlavamo nella prima puntata, la legge di attrazione, di compensazione, la legge dello specchio, la legge del taglione, no questo no, l’esoterismo e tantissime altre cose…. Guardatelo e Riguardatelo. DA IMPARARE A MEMORIA! Io l’avrò visto più di 100 volte. Qui ovviamente, per motivi di copyright non posso farvelo ascoltare direttamente. Se volete andate sul tubo o su altre piattaforme e scorrete fino al primo incontro di Neo con Morpheous e provate ad ascoltare ciò che quest’ultimo dice al Sig.Anderson, Keanu Reeves e mentre ascoltate, sostituite la parola Matrix con CORAZZA CARATTERIALE, vediamo che succede…
Matrix è ovunque, è intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. È quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L' avverti quando vai al lavoro, quando vai in chiesa, quando paghi le tasse. È il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità.
Neo: Quale verità?
Morpheus: Che tu sei uno schiavo, Neo.
Come tutti gli altri sei nato in catene.
Sei nato in una prigione che non ha sbarre,
che non ha mura,
che non ha odore.
Una prigione, per la tua mente
Questa è esattamente ciò che io intendo per CORAZZA CARATTERIALE!:
una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore.
Una prigione, per la tua mente
La corazza caratteriale è il nostro carattere, la nostra maschera, la nostra personalità…è fondamentalmente il nostro EGO! Mai sentito parlare? A dir la verità sarebbe più corretto dire EGO INFERIORE, perché quello SUPERIORE è legato alla nostra missione di vita, ma andiamo oltre per il momento.
E’ come dicevo la nostra PERSONALTA’ e l’etimologia della parola PERSONA spiega molte cose. La parola PERSONA infatti deriva
dall’etrusco “phersu” che significa MASCHERA
e dal greco “prosopon” che significa “ADATTO AL VOLTO”
In sostanza rappresenta una somma di atteggiamenti, ruoli, condizionamenti religiosi, educativi, sociali, etichette, strutture, sovrastrutture, definizioni, ma anche tensioni corporee, sintomi, malattie, perché il corpo non è certo slegato dalla mente, come vedremo tra un attimo.
Una vera e propria struttura che noi stessi abbiamo dovuto e sottolineo DOVUTO! costruire da bambini e che ci ha permesso di SOPRAVVIVERE, CRESCERE e ADATTARCI AL MONDO ma che oggi da adulti rappresenta la maschera che siamo ogni giorno costretti ad indossare per vivere le nostre vite. Ovviamente da inconsapevoli. Una maschera che ci serve! Necessaria ai fini di difenderci dal mondo, dalle altre persone e infine da noi stessi, da ciò che siamo in Natura!
2 TIPOLOGIE ESPRESSIVE
Come vi dicevo prima, il corpo non è slegato dalla mente, ma è in stretta connessione, a meno che non siate completamente pazzi o alieni! Infatti il genio di Wilhelm Reich fu in grado di stabilire che ogni contrazione muscolare del corpo, cronica ed involontaria ha la sua contropartita in un atteggiamento caratteriale! Sono le classiche facce della stessa medaglia. Alexander Lowen in altri termini disse:
“tutto ciò che succede nel corpo, succede anche nella mente e viceversa”
E infatti ci troviamo a dover necessariamente parlare di due tipi di CORAZZA CARATTERIALE. Una si esprime a livello fisico e potremo chiamarla CORAZZA MUSCOLARE, la STRUTTURA MUSCOLARE. L’altra si esprime a livello psichico e la potremo chiamare CORAZZA PSICHICA:
La CORAZZA MUSCOLARE o STRUTTURA MUSCOLARE:
l’insieme delle contrazioni, delle rigidità, delle tensioni muscolari, dei sintomi fisici nei quali abbiamo somatizzato e cristallizzato ogni genere di emozione: ansia, rabbia, angoscia, odio, frustrazione, paura, tutto messo nel corpo, nella consapevolezza che i sintomi, per quanto spiacevoli e fastidiosi possano essere, non sono altro che il tentativo dell’organismo di rendere meno penosi i suoi conflitti interiori. Cosa vuol dire questo? Semplicemente significa che ogni sintomo è un emozione, come vedremo nei prossimi episodi Che ogni tensione è un emozione, ogni contrattura è un emozione, ogni rigidità è un emozione repressa, mla vissuta, non elaborata, accantonata. Qualsiasi cosa tu possa sentire sul tuo corpo di doloroso, rigido, infiammato rappresenta un emozione repressa e dei pensieri negativi! Perché tutto ciò che tu senti fuori, in realtà era imprigionato dentro, rappresenta la tua realtà interiore. E non solo. Mica è finita qui! Come abbiamo detto, ogni sintomo oltre ad essere collegato ad un emozione specifica ha anche una sua contropartita a livello psichico mentale, infatti, la seconda modalità espressiva della CORAZZA CARATTERIALE è proprio
la STRUTTURA PSICHICA, o CORAZZA PSICHICA
costituita da tutti gli atteggiamenti psicologici che mettiamo in atto per difenderci da tutto ciò che non vogliamo sentire e tutto ciò che percepiamo come sofferenza, dolore, ansia, angoscia…fin da bambini! La struttura psichica corazzata è formata da tutti quegli atteggiamenti difensivi che ci portano a
STARE SEMPRE SULLA DIFENSIVA
IL SENTIRSI MINACCIATI E AGGREDITI
IL BISOGNO DI AGGREDIRE, LITIGARE
NON SENTIRSI ALL’ALTEZZA, MERITEVOLI, DEGNI
SENTIRSI COSTANTEMENTE INSICURI
IL DELIRIO DI ONNIPOTENZA
IL COMPLESSO DI INFERIORITA’
IL BISOGNO DI DOMINARE, POSSEDERE, MANIPOLARE, IMPORRE
IL BISOGNO DI COMPETERE, DIMOSTRARE,
IL BISOGNO DI SENTIRSI SUPERIORI, IN SFIDA COSTANTE
LO SBANDIERARE I PROPRI DOGMI AGLI ALTRI
IL BISOGNO DI AVER RAGIONE, AVERE L’ULTIMA PAROLA
L’ORGOGLIO SMISURATO
LA PERMALOSITA’
LE NOSTRE MANIE E OSSESSIONI!
Potremo andare avanti all’infinito a descrivere questi atteggiamenti, questi modi di fare, ruoli, etichette, definizioni, maschere di ogni essere umano CORAZZATO, cioè TUTTI NOI, CORAZZATI, MASCHERATI…UN CARNEVALE! altro che DEI IN DIVENIRE.
COME SI FORMA LA CORAZZA CARATTERIALE
Ma come si forma la Corazza Caratteriale esattamente. Fondamentalmente è’ un meccanismo di protezione e inibizione del sentire, che ci serve per sopravvivere. E’ una struttura he ci difende dall’essere schiacciati e travolti dall’angoscia e dell’ansia che da bambini riuscivamo a sentire in modo cosi totalizzante e paralizzante. Basti pensare al disagio che tutti noi da adulti proviamo quando entriamo in contatto con persone rigide, chiuse, fredde, moraleggianti, aggressive, manipolatori, narcisisti che nutrono sentimenti negativi, di vendetta, di odio, di rabbia, persone che ci usano, ci manipolano per i loro loschi fini. Anche loro vittime delle loro ferite cristallizzate nello loro corazze. Proviamo disagio da adulti, figuriamoci quando eravamo bambini pieni di vita e completamente aperti verso il mondo e assorbivamo l’ambiente circostante come spugne. Come può reagire un bambino che si trova accanto ad una madre assente, ostile, indifferente, depressa, perennemente ansiosa, preoccupata, soffocante, piuttosto che essere costantemente aggrediti verbalmente, sgridati, offesi, o peggio ancora, picchiati da padri frustrati, alcolizzati, aggressivi e violenti. Di fronte a queste situazioni, da bambini come avremo potuto fare per proteggersi da quel senso di angoscia totalizzante, da un senso di solitudine cosi profonda e da un immenso vuoto interiore percepito in modo cosi penetrante se non trovare il sistema di difenderci? E’ quasi ovvio detto cosi. No? Il problema è che quel sistema è diventato il nostro Carattere, la Maschera che oggi percepiamo come la nostra vera identità! Io sono fatto così! COL CAZZO! Credi di essere quello, ma non sei quello. Hai dovuto essere quello!
I MIEI 9 ANNI
Quando ho iniziato a studiare la Bioenergetica ed cominciato a comprendere il concetto di Corazza Caratteriale, la mia mente è andata subito a ripescare il ricordo più traumatico della mia vita e cioè quando avevo 9 anni e mia sorella decise che per lei era arrivato il momento di lasciare questo mondo. Un tragico incidente stradale che lasciò un vuoto e una sofferenza intollerabile nel mio cuore, un abisso profondo in cui perdetti me stesso assieme all’amore della mia famiglia. Era come se tutta la gioia del mondo fosse all’improvviso scomparsa. Ognuno di noi, mia madre, mio padre, i miei fratelli e sorelle, tutti ci rinchiudemmo in quella che prima ho definito una prigione senza sbarre, senza mura, senza odore, una prigione di ghiaccio per non sentire quel dolore insopportabile. E rendermi conto man mano che crescevo che quel giorno non perdetti solo mia sorella, ma ognuno dei miei famigliari e anche io per certi versi morii, assieme a lei. E come avrei potuto secondo voi sopravvivere a quel dolore, a quell’angoscia, se non avessi trovato il modo di anestetizzarlo e di rendermi praticamente morto. Alcuni per esempio di fronte a traumi del genere sviluppano atteggiamenti autodistruttivi, si auto flagellano, si tagliano si fanno del male apposta, perché sentono che tutto è perduto a causa loro, semplicemente perché nessuno li aveva abbracciati per un attimo e scaldato il loro cuore. Quella autoflagellazione è il tentativo dell’organismo di far uscire il dolore e gridare al cielo la propria disperazione, la propria fame d’amore.
DOVE NON PASSA LA RABBIA…
Capite come si forma la corazza caratteriale e perché? E succede cosi ogni giorno e in ogni parte del mondo. Pensate a quei poveri bambini che nascono sotto le bombe, quale diavolo di corazza sono costretti a costruire! Ed è sempre per lo stesso motivo: INIBIRE IL SENTIRE, INIBIRE LA PERCEZIONE per non sentire il DOLORE, l’ANSIA, l’ANGOSCIA, la PAURA, la COLPA…il problema è che a poco poco, quando la corazza diventa dura, cronica, rigida, ci impedirà di sentire persino l’AMORE!
Dove non passa la rabbia, non passa nemmeno l’amore
diceva una costellatrice molto brava, con la quale anni fa feci costellazioni molto potenti, la mitica Eugenia Ortolani. Parleremo anche di costellazioni, di cosa sono, di cosa servono. Questo è il senso stesso della Corazza Caratteriale e dell’Anestesia Emozionale che ne consegue: se non passa la rabbia, non potrà mai passare nient’altro, nemmeno l’amore.
I 5 TIPI CARATTERIALI E LE 5 FERITE
Quando la Corazza Caratteriale inizia a formarsi da bambini, come abbiamo visto, assisteremo ad una progressiva e costante inibizione della capacità di sentire, parallelamente ad una riduzione drastica della nostra spontaneità con il quale prima affrontavamo il mondo, la vita. Avremo sempre meno interesse per il presente, tutto apparirà uguale, senza significato e via via diventerem sempre meno empatici e amorevoli. La rabbia e la frustrazione saranno inibite per lasciare spazio alla fredda ira e alla spietatezza. Man mano che cresce mostreremo atteggiamenti finti, ipocriti, falsi e di facciata. Il nostro sorriso si spegnerà del tutto oppure sarà sostituito da una gioia finta, che non irradia, che non brilla. Inizia a formarsi la MASCHERA. Wilhelm Reich fu in grado di stabilire 5 modalità attraverso le quali noi reagiamo alle nostre ferite emozionali indossando la nostra MASCHERA CARATTERIALE, i cosiddetti 5 TIPI CARATTERIALI:
1. IL CARATTERE SCHIZOIDE;
2. IL CARATTERE ORALE;
3. IL CARATTERE MASOCHISTA;
4. IL CARATTERE NARCISISTA/PSICOPATICO;
5. IL CARATTERE RIGIDO.
Forse qualcuno conosce le 5 FERITE, il bellissimo libro di Lise Bourbeau, credo si intitoli “LE 5 FERITE E COME GUARIRLE”. Ve lo consiglio vivamente. Libro stupendo e che costituisce anche una buona base per approfondire quello che vi sto dicendo e che trova la sua origine nelle scoperte di REICH e successivamente LOWEN. Del resto ognuno di noi è in qualche modo diverso. La matita che mi hanno portato via a 3 anni magari era solo una matita del cazzo, per un altro era un regalo che costituiva l’universo intero. E’ un po’ come l’orologio di Butch in Pulp Fiction. Film straordinario! Ho sempre detto che c’è chi viene vessato e abusato da un padre violento e alcolizzato e diventa un criminale avanzo di galera, e chi invece ricevendo lo stesso abuso diventa CR7, ossessionato dall’ essere sempre al TOP!
COS’E’ LA POSTURA
Via via che inibiamo le nostre sensazioni per non sentire, parallelamente iniziano a formarsi i primi atteggiamenti e blocchi muscolari cronici che formeranno la nostra postura…ma COS’E’ LA POSTURA?! Si sente spesso parlare di postura e spesso tanti si dimenticano che noi camminiamo, stiamo in piedi e ci muoviamo come ci sentiamo! La Postura è una forma di linguaggio simbolico di cosa sentiamo, cosa pensiamo e riflette esteriormente la nostra condizione interiore. In uno degli esercizi che nei miei laboratori facevo fare era mettersi in cerchio e osservare la camminata delle persone. L’idea era quella di provare a interpretare quell’andatura, quali sensazioni suscitava, quali sentimenti e pensieri potesse nascondere, quale sofferenza potesse esserci in quei passi pesanti oppure leggiadri che a stento toccano il suolo. I tuoi passi sono i tuoi personali passi, parlano di te, dicevo nella scorsa puntata sull’Olismo. La Postura dal punto di vista bioenergetico è la Corazza Muscolare, come abbiamo visto prima.
GLI OCCHI DI UN BAMBINO
Se pensate anche agli stessi occhi di una persona noi riusciamo a comprendere tante cose! Gli occhi sono portali verso altri universi. Avete mai guardato negli occhi una persona e ad un certo punto lo spazio circostante sparisce. Puff. Tutto diventa diverso, la realtà si rimodella, come se si stesse viaggiando. In effetti è cosi. Parleremo anche di questi viaggi e del fatto che non siamo le persone che vediamo allo specchio! Il guardarsi è un altro bellissimo esercizio che nasce proprio dalla bioenergetica, è pure un ottimo preliminare per il tantra per esempio. Il guardarsi negli occhi per un po’ di minuti, cercando di andare oltre la superficie, lasciandoci trasportare dentro l’anima dell’altro. Anima che guarda Anima che si lascia guardare. Gli occhi sono le porte dell’anima. Ah me gli occhi! Dice il Mago! Guardarsi è Accogliersi ed è un altro modo di fare l’amore. Gli occhi parlano del nostro modo di vedere le cose, di vedere il mondo e quando da bambini inizia a formarsi la corazza potranno apparire velati, tristi, oppure spietati, sprezzanti o assenti. E questo rimane anche da adulti se non avremo fatto nulla per renderci conto. Con gli occhi guardiamo il mondo ed entriamo in relazione con esso, ma se il mondo che ci accoglie ci fa troppa paura che cos’altro potremo fare se non vederlo meno possibile? Spesso non vedremo le cose e andremo a sbatterci contro. E cosi, ecco come un bambino puro, spontaneo e pieno di vita lentamente si trasforma in un bambino rigido e ansioso, vuoto, piatto, nevrotico, rassegnato, ed incapace di trarre il minimo piacere genuino dalla vita. Sempre scontento, frustrato, insoddisfatto, lamentoso, arrabbiato, ansioso, depresso, sentimenti che oggi sono fondamento della nostra società in totale guerra!
STUDI BIOELETTRICI IN NORVEGIA
Una cosa importante da dire, perché ve la devo dire, perché ve la devo dire a sto punto è che molte caratteristiche della corazza caratteriale e il suo funzionamento bioenergetico furono scoperte da Reich grazie agli esperimenti che condusse in Norvegia. La cosa bella di Reich infatti era che non solo teorizzava o ipotizzava cose, ma al tempo stesso le dimostrava costruendo macchinari geniali ideati da lui stesso! Costruiva! Capite? Altro che solo psicoterapeuta! Ebbene, grazie a questi esperimenti fu in grado di osservare che se dopo aver indotto uno stimolo SPIACEVOLE al soggetto, a cui aveva risposto con una diminuzione della carica, ne veniva fatto provare uno PIACEVOLE a cui in precedenza aveva risposto con un aumento della carica elettrica di superficie, l’oscillografo registrava un’ulteriore diminuzione della carica. Occorreva circa 1 ORA per ottenere la risposta legata al PIACERE (aumento della carica). Si instaurava quindi un PERIODO REFRATTARIO anche come conseguenza della somministrazione di stimoli SGRADEVOLI di scarsa entità. Cosa vuol dire questo?? Semplice! Significa che il nostro organismo, la nostra macchina biologica, dal punto di vista bioenergetico ha una spiccata tendenza alla CONTRAZIONE, a DIFENDERSI! A CORAZZARSI! Inoltre, una volta instaurato uno STATO DI CONTRAZIONE, questo tende a perdurare a lungo, anche dopo che lo stimolo che ha indotto la contrazione è cessato. Ecco perché è difficile, se non impossibile, per un bambino crescere senza DOVERSI CORAZZARE! e quanto sia difficile soprattutto riprendere a funzionare in modo naturale perché una delle caratteristiche della CORAZZA CARATTERIALE è che
tende ad auto-mantenersi!!!
Avete mai visto dei video di cani maltrattati che quando ti avvicini per accarezzarli loro percepiscono che gli vuoi fare male e urlano per la paura? Ecco. Questa la corazza caratteriale!
RICAPITOLIAMO!
Ricapitoliamo, vediamo se avete capito: La CORAZZA CARATTERIALE rappresenta la somma di tutte le FORZE REPRESSIVE di DIFESA, la ROCCAFORTE dietro la quale ci nascondiamo e proteggiamo per organizzare al meglio possibile la NOSTRA ESISTENZA. Quando la CORAZZA EMOZIONALE è dura e cronica, praticamente sempre, soprattutto in questa società come avremo modo di parlare più avanti, l’organismo tollera soltanto la CONTRAZIONE, mentre sperimenta con disagio, paura, terrore le situazioni di ESPANSIONE e MOVIMENTO (sensazione di scoppiare e perdere il controllo)
ROBERTA
A tal proposito mi ricordo il racconto della mia compagna di classe alla scuola di Naturopatia, il mitico ISTITUTO DI MEDICINA GLOBALE DI PADOVA, che dopo aver fatto un massaggio bioenergetico che sostanzialmente serve per liberare le energie compresse nei muscoli, si senti per la prima volta più libera, soprattutto nel collo. Aveva infatti sempre sofferto di cervicalgia e quindi non aveva grande escursione nel movimento. Dopo il massaggio sentiva come se il collo potesse andare ovunque. Era LIBERO! Questo le generò dapprima paura, insicurezza, incertezza, preoccupazione, a tal punto che dovette mettersi una sciarpa per sentire di nuovo quello che sentiva prima, cioè nulla! CAPITE? Dovette bloccarlo perché la sensazione di movimento ed espansione le generava ansia! CAPITE PERCHE’ NON E’ POSSIBILE SPERIMENTARE L’ORGASMO PIU’ ELEVATO, SE PRIMA NON TROVIAMOIL CORAGGIO DI AFFRONTARE I MOSTRI CHE ABBIAMO DENTRO E ACOGLIERLI FACENDOLI DIVENTARE AMORE?
L’EFFETTO FINALE DELLA CORAZZA CARATTERIALE
L’effetto finale del PROCESSO di CORAZZAMENTO porta ad una scissione tra… AMORE E SESSO, tra ORGASMO E COITO. Ecco perché parliamo in modo differente di Amore e Sesso quando dovrebbero coincidere! Il risultato di questo porta alla RIGIDITA’ alla mancanza di un vero CONTATTO ed una sensazione di VUOTO INTERIORE ad una
Una Vita di Quieta Disperazione
(H.D.Thoreau)
Perché la Corazza Caratteriale cementa in noi la chiave della nostra felicità
COSA DOVREMO FARE?
Siamo giunti quasi alla fine di questa puntata che spero sia stata utile e di vostro gradimento, spero di avervi fatto un po’ incazzare e magari direte…e adesso? Ora che abbiamo capito che grazie ad una corazza del cazzo che siamo stati tutti costretti a costruire per autodifesa non sentiamo più nulla, nemmeno l’amore, che cosa dovremo fare?
BIOENERGETICA significa sostanzialmente lavorare sul carattere di merda che abbiamo, sul nostro Ego. Lavorare su di noi, sulle nostre debolezze, sugli spigoli del nostro carattere, sulla rigidità psichica e corporea. Lavorare sui nostri volumi troppo alti e su quelli troppo bassi. Lavorare sia sui deliri di onnipotenza che sul complesso di inferiorità. E’ sempre una questione d volumi se ci pensate…la testardaggine, carattere di merda, è il volume alto della determinazione di voler raggiungere un obiettivo, il non mollare mai. Uno è Ego Inferiore, bambino ferito, l’Ego Superiore, Adulto guarito che sogna, agisce e fa il bene! Imporre la propria idea agli altri nasconde a volte la voglia di condividere la visione di un mondo più bello. La cosa migliore per lavorare sul nostro carattere è aumentare l’empatia, la sensazione dell’altro, il contatto con l’altro. Tendiamo a sentire solo noi stessi e spesso ci raccontiamo un sacco di balle, oltretutto. Viviamo sempre in proiezione, guardando sempre fuori, all’esterno, dando la colpa sempre alle circostanze! Quindi iniziate a dire la verità, ad essere quantomeno sinceri. Soprattutto con voi stessi. Trovate qualcuno a cui raccontare le vostre debolezze, che siete spaventati, insicuri, depressi, arrabbiati, delusi, amareggiati, i vostri sensi di colpa. Questo è iniziare a lavorare sulla corazza, sul proprio carattere. Fate un passo nel tempio della vostra anima, e guardatevi con gli occhi del cuore. Osservate le vostre imperfezioni con occhi benevoli, accoglietele, perdonatele e lasciate andare i legami di dolore che avete con voi stessi e gli altri. Ricordatevi che per quanto possiate aver fate del male a voi stessi e agli altri, dietro le nostre peggiori azioni si nasconde sempre un vuoto d’amore. SEMPRE! Il problema è che la nostra corazza ci rende degli automi anestetizzati sempre pronti a dire si o dire no agli altri senza mai darci l’opportunità di maturare un nostro libero giudizio sulle cose. Sapete che la corazza ci impedisce anche di capire davvero se ci piacciono quelle scarpe oppure no. Non sappiamo nemmeno cosa ci piace! Ascoltate il vostro corpo: i sintomi sono ciò che abbiamo di più caro che ci avvertono che la nostra personalità non sta comunicando con la nostra anima. Questo è iniziare un vero e proprio percorso di consapevolezza.
ESERCIZIO:
Solo per oggi. Esci dalla zona comfort. Fai qualcosa che ti spaventa. Sfida le tue paure a diventare più grandi! Quando di solito stai in silenzio parla, quando parli stai zitta. Porta qualcosa di nuovo nella tua vita. Confonditi le idee, A volte serve essere un po’ più stronzi! Vai da quella persona e dille quello che pensi di lei! Confondi l’identità che ti sei costruita per comprendere cosa c’è oltre ciò che credi di essere!
Devan